Uno degli argomenti più discussi nelle ultime settimane nel mondo degli infissi è sicuramente inerente al Conto Termico 3.0, un sistema di incentivi che offre rimborsi fino al 65% senza aspettare i consueti 10 anni per il recupero.
È proprio questa la caratteristiche che rende tale meccanismo molto accattivante, ma la questione fondamentale è capire quali sono davvero gli interventi ammessi ed i soggetti beneficiari.
Il decreto Conto Termico 3.0 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025, entrerà in vigore il 25 dicembre 2025 e prevederà una serie di incentivi per i lavori di efficientamento energetico ed installazione di soluzioni basate su fonti rinnovabili, al fine di sostenere la transizione energetica.
Quali sono gli interventi che rientrano nel Conto Termico 3.0
A titolo esemplificativo rientrano tra gli interventi ammessi l’installazione di pompe di calore, le stazioni di ricarica elettrica, gli impianti fotovoltaici, l’isolamento termico delle pareti perimetrali e del pavimento e la sostituzione degli infissi.
Il punto sul quale si è creata molta confusione e sul quale noi cercheremo di fare luce, è l’individuazione dei beneficiari per ogni tipologia di intervento.
Limitazioni del Conto Termico 3.0
Ebbene si, non tutti i soggetti sono autorizzati a beneficiare degli stessi incentivi, va prima individuato l’intervento in questione e stabilito caso per caso il soggetto interessato.
Basta osservare l’elenco sopra riportato per vedere che la sostituzione dei serramenti è prevista solo nella circostanza in cui la spesa sia sostenuta dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) ed è limitata ai soggetti privati solo ed esclusivamente per gli immobili NON residenziali, come ad esempio negozi e uffici; gli interventi che i privati possono incentivare per le loro abitazioni riguardano esclusivamente la parte impiantistica.
Facciamo chiarezza!
È doveroso porre chiarezza sull’argomento affinché le persone siano correttamente informate delle reali opportunità attualmente in vigore, e non si lascino distrarre da false aspettative che li porterebbe solo a deviare le loro decisioni di acquisto.
Consigliamo a tutti i lettori intenzionati ad acquistare serramenti, di affrettarsi e chiudere gli ordini oggetto di detrazione fiscale (Ecobonus e Bonus Casa) prima che dal 01 gennaio 2026 le percentuali di detrazione, del 50% per le prime case e del 36% per le seconde, subiscano la riduzione prevista dalla scorsa legge finanziaria.